EVITAMENTO: COME PRODUCE ANSIA

L’evitamento di emozioni, pensieri e comportamenti è una strategia che tutti noi mettiamo in atto per cercare di non soffrire. Tale strategia però non ci aiuta a superare le difficoltà e a stare meglio.

Con l’obiettivo di mettere in atto per tempo le strategie di evitamento si attiva una costante attenzione selettiva verso quegli stimoli che potrebbero essere considerati pericolosi e in questo modo il mondo appare molto più denso di minacce.

Poiché l’evento temuto normalmente non si verifica, ciò viene attribuito ai comportamenti di evitamento che vengono rinforzati.

Il comportamento di evitamento ci protegge dalla minaccia e questo riduce l’ansia. Questo meccanismo funge da rinforzo, ovvero si autorafforza per il sollievo che comporta.

Tanto più una cosa è evitata e tanto più resta resta sconosciuta e spaventosa e quindi da evitare.

Ci troviamo così in un circolo vizioso dove l’evitamento rinforza la paura e la paura rinforza l’evitamento.

L’evitamento inoltre danneggia la nostra percezione di efficacia.

Infine impedisce di mettere in discussione le convinzioni errate, fungendo da fattore di mantenimento della sofferenza.

Valentina Bennati

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