OBESITA’ E PREGIUDIZIO

Ormai è largamente diffusa l’errata convinzione che le persone con obesità siano pigre, prive di forza di volontà e autodisciplina. Tale pregiudizio sociale favorisce, nelle persone sovrappeso, lo sviluppo di bassa autostima, immagine corporea negativa, depressione e ansia (AIDAP).

Quali sono i pregiudizi più diffusi?

  • Gli obesi sono golosi e mangiano più delle persone normopeso. Numerosi studi hanno dimostrato che la genetica gioca un ruolo fondamentale nella determinazione del livello di peso corporeo e che le persone con obesità non mangiano più di quelle normopeso.
  • Gli obesi hanno più problemi psicologici delle persone normopeso. Gli studi hanno dimostrato che le persone obese non hanno più problemi psicologici di quelle normopeso, ma tali problemi, se presenti, possono essere dovuti al pregiudizio sociale nei confronti dell’obesità.
  • E’ necessario perdere tutto il peso in eccesso e arrivare al peso ideale. Diversi studi hanno dimostrato che non è necessario raggiungere il peso ideale, ma è sufficiente abbassare il 10% del peso corporeo per ridurre il rischio metabolico e cardiovascolare.
  • Con la forza di volontà è possibile raggiungere il peso ideale anche se si è obesi. Il peso ideale non è un obiettivo raggiungibile se si è obesi. E’ stato dimostrato che il corpo in tali casi si difende dalla dieta e si oppone ad ogni tentativo di perdere peso.

Oggi è ampiamente dimostrato che il peso non è sotto il pieno controllo della persona, ma l’obesità deriva dalla combinazione di fattori genetici, ambientali e comportamentali (AIDAP).

Ne deriva che l’obiettivo per perdere peso non si riduce alla sola dieta alimentare, ma necessita di cambiamenti notevoli nelle abitudini e nello stile di vita della persona.

(Dalle Grave R., 2015. Alle mie pazienti dico… Positive Press)

Valentina Bennati

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