PENSIERO O OSSESSIONE?

Tutti noi abbiamo pensieri senza senso e indesiderati che si possono presentare durante la giornata. Per esempio, non ti è mai capitato di pensare e desiderare che una persona che ti ha fatto stare male muoia? O pensare di non aver chiuso la porta di casa o il rubinetto del gas? Oppure pensare di buttarti di sotto dalla macchina mentre corre?

Certo sono pensieri strani, che puoi considerare assurdi, completamente scollegati dal contesto, dal tuo modo di vivere e dai tuoi valori. Ma compaiono e non ci puoi fare niente e più ti sforzi di non pensarci e più loro sembrano essere più forti e intrusivi.

Abbiamo questi pensieri perché noi esseri umani siamo fatti così, abbiamo bisogno di immaginare più scenari possibili e quelli anche peggiori e “impensabili”. E’ nel nostro DNA.

Quando questi pensieri intrusivi diventano ossessioni?

  • quando si presentano con una frequenza eccessiva, tale da interferire con l’organizzazione della giornata
  • quando viene dato a questi pensieri una valenza drammatica, ovvero quando vengono interpretati come estremamente significativi e pericolosi.

In genere quando compare in testa il pensiero “avrò chiuso la porta di casa?”, se siamo ancora lì possiamo controllare una volta e poi continuiamo con le nostre attività. Questo succede quando riusciamo a passarci sopra, quando non consideriamo questo pensiero talmente importante da dedicargli tutta la nostra attenzione.

Ma se ne siamo ossessionati cosa succede?

  • L’idea che ci ossessiona si presenta in modo ricorrente e intrusivo
  • Genera angoscia e ansia
  • Spinge a pensarci di continuo e a mettere in atto azioni per risolvere il problema o azzerare con certezza assoluta il timore oggetto del nostro pensiero

Non importa quanto sei convinto che il tuo pensiero sia assurdo, non fondato e sbagliato! Non importa quanto sei consapevole delle conseguenze dei tuoi pensieri e delle azioni che metti in atto per scacciarli e per ridurre l’angoscia!

Devi farlo! Devi pensarci più volte e devi fare qualcosa in tutti i modi! Perché?

  • Perché non tolleri il rischio che qualcosa sia sfuggito al tuo controllo
  • Perché non ti fidi più della validità del tuo ricordo, della tua memoria (è normale più si ripete un azione o più si pensa ad una cosa e più siamo portati a dubitare delle nostre percezioni)

Non stai impazzendo. Tutti noi vorremmo avere il controllo sulla nostra vita. Tutti noi vorremmo maggiori certezze.

Succede che molte persone riescono a passare sopra a questi desideri e continuano a vivere così, accettando il fatto che qualcosa può accadere anche al di fuori della loro volontà e responsabilità.

Il fatto che tu non ci riesca non vuol dire che hai qualcosa che non va. Semplicemente stai vivendo qualcosa di più serio e hai bisogno di essere aiutato per capire cosa sta accadendo nella tua vita, in modo da tornare ad essere più libero e non più imprigionato nei tuoi pensieri.

Fonte: Mancini, 2016. La mente ossessiva. Curare il disturbo ossessivo-compulsivo. Raffaello Cortina Editore

Valentina Bennati

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