IMPARARE A RICONOSCERE LA DEPRESSIONE

Depressione non vuol dire solo uno stato di profonda tristezza che è visibile a tutti. Si può essere depressi anche se non ce ne rendiamo conto, anche se agli occhi degli altri sembriamo contenti, apparentemente soddisfatti della nostra vita. Magari cerchiamo di farci vedere così!

Invece dentro di noi ci sentiamo infinitamente stanchi, privi di energia, annoiati da ciò che ci circonda, privi di interesse anche per le cose che fino a poco tempo prima ci appassionavano.

Ci sentiamo lontani e distaccati da chi ci sta intorno, anche dai nostri familiari e questo ci fa sentire tremendamente in colpa. Ma loro non ci capiscono, ci dicono “forza, tirati su, reagisci, mettici l’impegno e tutto si risolve!”. E così ci sentiamo sempre più soli, impotenti e senza speranza. Tutto il nostro mondo, il futuro, gli altri e noi stessi si coprono di un velo scuro, attraverso il quale è difficile vedere la luce.

Quindi è depressione?

Per parlare di depressione, di disturbo depressivo maggiore, devono essere presenti alcuni elementi, tra i quali marcato e duraturo umore depresso, mancanza di interesse, sintomi fisici e mentali (insonnia, scarso appetito, difficoltà di concentrazione, agitazione, sentimenti di inutilità…) per una durata di almeno due settimane e tali sintomi devono interferire in modo significativo con la vita quotidiana. La diagnosi di depressione viene fatta dallo specialista dopo una valutazione iniziale dei sintomi presentati, delle cause e dei fattori che mantengono il disturbo.

Forse non soffri di depressione, ma se hai qualche sintomo tra quelli elencati potresti essere a rischio. Di seguito ci sono alcune domande che, provando a rispondere, potrebbero aiutarti a capire se le emozioni che provi, i tuoi pensieri e il tuo comportamento rientrano nel quadro presentato.

Nel caso fosse così non esitare a chiedere aiuto.

  • Cosa senti fisicamente? Avverti qualche cambiamento nel tuo corpo?
  • A cosa pensi?
  • Quali emozioni provi?
  • Cosa fai e/o eviti di fare?

(www.istitutobeck.com)

Valentina Bennati

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