E’ SOLO UN ARRIVEDERCI…

Gli animali hanno la capacità di vivere il presente, di godersi la vita momento dopo momento. Sanno amare in modo incondizionato.

La loro vita è più intensa della nostra. Sono destinati a vivere meno di noi, ma decisamente sanno sfruttare meglio di noi il breve tempo che hanno su questa Terra.

Il legame che si crea con loro è indissolubile. Per tale motivo, la loro perdita è molto dolorosa e può essere difficile da elaborare.

Essere consapevoli delle diverse fasi del lutto, può aiutarci ad affrontarlo meglio.

Ogni reazione è diversa da persona a persona. Dipende da molti fattori, tra i quali come viviamo il dolore, la nostra storia familiare, l’età, il tipo di legame che avevamo con il nostro amico peloso… In generale comunque, in modo naturale, il lutto passa attraverso: una fase di shock, di negazione, di rabbia, di depressione (possono essere presenti pensieri legati alla colpa) e per ultimo si arriva alla risoluzione.

Non tutti riescono ad arrivare ad una piena elaborazione del lutto e quindi alla fase finale di risoluzione. Per elaborare il lutto in modo naturale occorrono in media dai 12 ai 18 mesi. Oltre questo tempo si parla di lutto complicato ed è necessario l’aiuto di uno specialista, affinché la persona possa riprendere in mano la propria vita.

Quello che ci siamo goduti, mai verrà perso. Tutto quello che amiamo profondamente diventa una parte di noi stessi.

Hellen Keller

Fonti

Wallace Sife (2014). Addio amico mio. Armenia

Laura Vidal (2021). Aspettami nell’arcobaleno

Valentina Bennati

TEST PER ANALIZZARE IL RESPIRO

Mi metto in una posizione comoda

Attivo il cronometro

Conto il numero di respiri in un minuto (ciclo di inspirazione ed espirazione)

Quanto è il mio numero di respiri?

  • Se è tra i 12 e i 16 respiri: è nella norma.
  • Se è tra i 17 e i 20 respiri: potrebbero esserci fattori di stress.
  • Se è tra i 20 e i 25 respiri: indica stress elevato.
  • Se supera i 26 respiri: indica un livello di stress molto alto.

Fonte: 7 giorni di bioenergetica. Davide Viola. Edizioni Il punto d’incontro (2021) p. 44

ACCETTARE LA SFIDA. VISUALIZZAZIONE GUIDATA

Questo esercizio è utile se stai vivendo un periodo di grande sofferenza, come la fine di una storia, la perdita di lavoro o una malattia. Può aiutarti a trovare un valore per sollevarti da tutto il dolore che stai vivendo. E’ un esercizio adatto a chi ha già dimestichezza con le pratiche di Mindfulness.

Inizia sedendoti in modo comodo, prendendoti qualche istante per stabilizzarti e centrarti utilizzando i punti di contatto del tuo corpo con le superfici di appoggio, i suoni e il respiro.

Focalizzati su una circostanza difficile che devi affrontare. Rimani in contatto con i tuoi pensieri, le emozioni e le paure. Nota cosa percepisci nel corpo. Concediti di restare seduto in mezzo a tutto questo.

Immagina, se puoi, che prima di nascere hai deciso di fare questa esperienza per aiutarti a crescere.

Visualizzati seduto con degli anziani saggi e compassionevoli che ti amano e che ti hanno a cuore. Discuti con loro di come questi eventi difficili possono aiutarti a sviluppare nuove capacità.

Cosa imparerai?

Puoi dire di sì a questi eventi?

Vedi che cosa questo lato positivo della situazione ti può insegnare.

Siediti con le risposte alle tue domande, guardando a questa difficoltà con occhi nuovi. Prova a vedere cosa accade se immagini di aver scelto questa situazione invece che vi sia stata imposta.

Immagina di poter abbracciare queste circostanze come un’opportunità per sviluppare capacità nuove e forze nuove.

Quando durante il resto della giornata si presentano dei problemi, considera come ciascuno di essi possa essere un’opportunità di crescita.

Siegel R., Pedulla T., Pollak S.M. (2015). Mindfulness in Psicoterapia. Edra (p. 126)