COME SI RICONOSCE UN NARCISISTA?

Ci sono alcune caratteristiche tipiche di una personalità narcisista che possono essere individuate sin dall’inizio della relazione.

Non è semplice, ma se presti attenzione con occhio critico puoi evitare di finire nella sua “trappola”.

Devi insospettirti quando:

  • E’ tutto “troppo”: se hai la sensazione che siano esagerati alcuni suoi atteggiamenti, se sembra troppo simpatico, troppo elegante, troppo premuroso, troppo intelligente…
  • All’inizio ti fa sentire la persona più importante al mondo e poi di punto in bianco cambia atteggiamento e ti ignora o ti critica
  • Durante le uscite cammina sempre qualche passo avanti a te
  • Dice di no alle tue proposte o boccia le tue idee senza motivo
  • Anche per il più banale degli errori sei sempre tu ad essere colpevole ai suoi occhi e nelle sue parole
  • Di fronte ad un imprevisto si preoccupa solo per se stesso e per le sue cose
  • Appare a tratti incoerente nelle frasi e nei comportamenti

Fonte: Ho sposato un narciso. U. Telfener

Valentina Bennati

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IN COPPIA CON NARCISO: COME VIVERE CON UN “NARCISISTA”

Quello che comunemente viene consigliato è: “Scappate dai Narcisisti!”. Questo vale sia per il sesso femminile che per quello maschile. Vivere con una persona con tratti narcisistici di personalità è logorante e annichilente se non abbiamo gli strumenti adeguati per fronteggiare questo tipo di relazione. Ma non è impossibile: Narciso (o Narcisa!!) ha anche tanti lati positivi… proprio quelli che ti portano a restare con lui/lei e che cancellano ogni volta le fatiche estenuanti della vita insieme.

Cosa succede quando Narciso trova l’amore?

Si butta a capofitto, cercando di trovare quella felicità della quale ha sentito tanto parlare e cerca al tempo stesso di far stare bene il partner, dal cui amore dipende. Questa dipendenza spaventa molto Narciso e lo porta spesso a sentirsi debole e ferito. Questa sensazione spiacevole lo trova costretto a chiedere sempre di più al partner, a metterlo alla prova, ma al tempo stesso a fuggire da una relazione che lo attrae, ma nella quale si sente imprigionato. Al partner non resta che partecipare a questa dinamica faticosa per guadagnarsi il suo amore e per essere all’altezza di così tante richieste fino ad arrivare all’annullamento più totale se non ci si mette ai ripari e si adottano le giuste precauzioni.

Si può Vivere con Narciso? Sì, Basta seguire alcune regole!

1 Mai accudire Narciso come se fossimo “la sua mamma”: accettarlo in tutti i suoi difetti, assecondarlo e trattarlo come un bambino bisognoso fa arrabbiare Narciso perché vuole sentirsi libero. Quel suo modo di fare spesso infantile e irresponsabile porta istintivamente ad adottare un atteggiamento materno nei suoi confronti, ma Narciso risponderà con rabbia e non con gratitudine. Avere accanto una figura materna lo rende annoiato e il rapporto diventa per lui scontato.

Quindi: fai vivere Narciso sempre un po’ di insicurezza lasciando il messaggio “ci sono ma potrei andarmene quando voglio, anche se sei l’uomo più magnifico del mondo”. Puoi lasciare questo messaggio mostrandoti sempre incuriosito dal mondo che c’è oltre il vostro rapporto, facendolo sentire orgoglioso di avere una persona forte e ammirabile al proprio fianco.

2 Mai leggergli dentro: Narciso va su tutte le furie se il partner mostra di aver capito i suoi meccanismi psicologici. Si vede con le spalle al muro, senza corazza. Per Narciso è fondamentale che negli occhi del partner possa esserci sempre la speranza e la convinzione che quella realtà e quei progetti futuri insieme (che rimarranno solo promesse al vento!) si possono avverare.

Quindi: segui il filo dei progetti che Narciso ti propone, cercando di seguire solo le emozioni legate “all’immaginarsi un mondo così” senza aspettarti di concretizzare. Accetta il sogno senza cercare di realizzarlo.

3 Mai chiedere rassicurazioni: Narciso raramente esprime a parole la sua gratitudine per quello che facciamo per lui. Apprezza i nostri gesti e le nostre azioni e li riconosce, ma lo tiene per sé. La richiesta di conferme sulla vostra relazione rende il rapporto pesante e scontato per Narciso, che ha bisogno di sentirsi leggero e sul filo del rasoio.

Quindi: la cosa migliore è mostrare a Narciso che sei forte e non bisognoso, senza affidarti a lui. Mantieni una parte di te privata, non dargli tutto te stesso, ma preservati; coltiva le tue passioni e il tuo spazio per recuperare energia e trovare un po’ di equilibrio.

4 Mai annullare sé stessi per la coppia: adattarsi completamente alla vita di coppia e annullare la propria vita porta alla sensazione di smarrimento e causa delle profonde insicurezze.

Quindi: rimani centrato su te stesso e sui tuoi desideri, non condividere ogni cosa con lui, ma mantieni uno spazio mentale ed emotivo tutto per te stesso. Puoi scegliere una persona con la quale condividere quello che senti, un amico, un collega, un parente… tutti tranne lui! Solo tu hai il potere di essere felice.

5 Mai criticarlo o metterlo in discussione: se ti arrabbi Narciso si arrabbierà di più cercando di difendersi ritirandosi ancora di più nel suo mondo, oppure vendicandosi per aver osato arrabbiarti con lui.

Quindi: non cadere nell’illusione della visione idealizzata del modo di stare in coppia proposta da lui, ma tieni i piedi a terra, senza perdere di vista la realtà. Narciso ha serie difficoltà a stare in relazione e vivere la vita per quella che è, ma tu ce la puoi fare, non dandogli il potere di farti stare male.

6 Mai punirlo: se ti arrabbi cercando di distruggere Narciso perché non ne puoi più di aspettare quelle attenzioni e quei comportamenti da parte sua che non arrivano mai, ottieni una maggiore lontananza e indignazione da parte sua. Narciso ti provoca per farti arrabbiare.

Quindi: tieni bene a mente che il suo comportamento provocatorio è semplicemente una difesa perché non si fida di te come di nessun altro. Se ti attacca, non sta attaccando te, ma la fantasia che ha di te. La miglior cosa da fare è non metterti totalmente in discussione e non cadere nelle sue provocazioni.

7 Mai cercare di cambiarlo: è una sfida faticosa e inutile che ti porterà allo sfinimento.

Quindi: accetta Narciso per quello che è, con tanti difetti ma anche con tanti pregi. Sicuramente con lui non puoi annoiarti; con le sue idee brillanti saprà sempre sorprenderti. Il segreto sta nel non prenderlo troppo seriamente, ovvero non lasciarti trascinare nel suo continuo oscillare tra bellezza ed eccitazione e poi delusione e tristezza. Narciso continua a promettere viaggi, matrimonio e una vita scintillante insieme, ma non è in grado di trasformare tutto ciò in azione, in qualcosa di concreto. Per tale motivo rimani nel tuo spazio, nella realtà e fidati solo di quello che puoi toccare con mano.

Non tutti sono in grado di seguire questi suggerimenti e la cosa fondamentale da seguire prima di tutto il resto sono i tuoi bisogni. Per tale motivo, la domanda alla quale puoi cercare di rispondere è: Ne vale davvero la pena?

Fonti:

  • Telfener U. (2006). Ho sposato un narciso. Manuale di sopravvivenza per donne innamorate. Oblò Castelvecchi
  • Carcione A. Semerari A (2017). Il narcisismo e i suoi disturbi. Eclipsi

Valentina Bennati

IL NARCISISMO PATOLOGICO E IL VUOTO NELL’IDENTITA’

Lo stato di vuoto che caratterizza la personalità narcisista è rappresentato dalla mancanza di scopi esistenziali, dal mancato riconoscimento dei desideri e dall’assenza di significati nella vita che sono alla base di tale personalità.

Il narcisista vede il mondo come privo di interesse, il corpo senza spirito, le emozioni appaiono spente.

Le emozioni che prevalgono sono la noia (dovuta all’incapacità di darsi degli obiettivi a lungo termine e dalla mancanza di senso nella vita) e l’angoscia (quando il vuoto diventa nulla e compare l’insignificanza dell’Io). E’ frequente il ricorso all’uso di sostanze stupefacenti o la messa in atto di azioni compulsive con lo scopo di attivare, distrarre e ridurre l’angoscia del nulla.

Il senso di sé è caratterizzato dalla sensazione di essere anonimo, insignificante, dall’essere un qualcosa che non lascia traccia. Il vuoto talvolta può diventare insoddisfazione cronica.

Lo stato di vuoto può comparire improvvisamente e portare il soggetto a sperimentare terrore, attacchi di panico e, nei casi più gravi, sintomi dissociativi.

La condizione di vuoto, la mancanza di spinta vitale, l’assenza di desideri e la fragilità dell’Io si accompagnano alla sensazione di non avere un ruolo nella vita e rendono il narcisista sensibile ad entrare in stati di umiliazione e vergogna.

I fattori che possono aver reso vulnerabile il soggetto a sperimentare questo stato di vuoto e di inconsistenza sono da ricercare nell’ambiente di sviluppo, dove non è stata rimandata al bambino un’immagine articolata e realistica di sé, non ha ricevuto l’aiuto per sviluppare un’adeguata comprensione dei processi mentali.

Da qui il bambino non ha sviluppato un’immagine di sé realistica e coerente e questo lo ha portato con il tempo a sentirsi inadeguato, sensibile alla vergogna e all’umiliazione, ad avere difficoltà nel compiere scelte e a darsi una direzione nella vita. Per evitare di cadere in questo stato di umiliazione (dal quale il narcisista cerca di fuggire con tutte le sue forze) la soluzione migliore è quella di mostrare grandiosità e orgoglio agli occhi degli altri.

Grandiosità e orgoglio non sono altro che strategie difensive che il narcisista mette in atto per non mostrare la propria vulnerabilità: sono la soluzione al vuoto e alla vergogna.

Valentina Bennati