DIPENDENZA DA SESSO ONLINE (CYBERSEX)

Si parla di dipendenza cyber-sessuale quando le attività sessuali praticate su Internet diventano compulsive e fuori controllo al punto tale da determinare importanti conseguenze nella vita della persona che le pratica.

Esistono due tipologie di tale disturbo:

  • la porno-dipendenza (o cyberporn), caratterizzata da masturbazione compulsiva connessa a uso di materiale pornografico online. Viene definita solitaria, in quanto comporta un uso senza nessuna relazione virtuale. Dal punto di vista relazionale è una dipendenza asociale e passiva. L’altro non esiste se non come prodotto delle proprie fantasie.
  • la dipendenza da sesso online (o chatsex addiction), caratterizzata da relazioni sessuali compulsive ricercate e praticate online. Viene definita interattiva, in quanto almeno due utenti sono connessi tra loro e quindi vi è la presenza di una relazione (anche se virtuale). Dal punto di vista relazionale è una dipendenza sociale e attiva. Nonostante l’altro venga vissuto come “qualcosa” e non come “qualcuno, il contesto prevede un coinvolgimento relazionale. I dipendenti da sesso online si distinguono dai porno-dipendenti, rispetto al tempo speso online, per un maggior numero di ore passate in chat, anche per la necessità di mantenere le relazioni attivate.

I due contesti online in cui avvengono e si mantengono le manifestazioni comportamentali sopracitate sono:

  • il sito per adulti (sito porno) in cui è possibile trovare immagini, foto, video, film, giochi, storie narrative e fumetti a contenuti sessualmente espliciti e vietati ai minori
  • la chat erotica che consente di comunicare in tempo reale con altri utenti, simulando una conversazione su temi sessuali. Lo scopo comune è quello di avere piacere e gratificazione sessuale. Gli utenti possono riunirsi in apposite “stanze virtuali” (chatroom) per ricercare partner online e soddisfare le proprie fantasie sessuali. Possono scriversi, conversare con un microfono o vedersi con la webcam, oppure tutte e tre le modalità insieme.

La dipendenza cyber-sessuale non è stata inserita all’interno del DSM (American Psychiatric Association, 2013). La difficoltà nella definizione è dovuta al fatto che, quando si parla di dipendenza da sesso online, il comportamento appare strettamente legato alla dipendenza da sesso in senso più ampio, declinata nello specifico contesto della rete.

Non avendo quindi a disposizione una definizione diagnostica condivisa, per riconoscere la dipendenza da cybersesso è importante valutare alcuni aspetti legati alla messa in atto dei comportamenti sessuali online, tra cui l’incapacità di trattenersi nonostante le consapevoli conseguenze sulla propria vita, il tempo che viene loro dedicato, l’intensità di tali comportamenti, il significato che ha e il ruolo che ricopre il comportamento sessuale nella vita della persona e l’eventuale presenza di preesistenti e concomitanti disturbi.

La comorbilità è spesso con disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo narcisistico di personalità, deficit dell’attenzione e dipendenza da alcool.

Questo disturbo ha conseguenze con un diretto impatto sulla vita sociale e lavorativa. Il dipendente da cybersesso dedica una grande quantità di tempo della giornata alle attività sessuali online rubandolo alla vita reale e questo comporta notevoli ripercussioni: sulla vita lavorativa (peggiorando le prestazioni a causa della scarsa attenzione al proprio compito), sullo stato emotivo (ansia, angoscia, rabbia e impulsività aumentano fino a comportare cambiamenti sostanziali dei tratti caratteriali), sullo stato di salute fisica (a causa del ridotto riposo notturno), sui rapporti sociali (diminuiscono le uscite mentre aumenta l’isolamento) e sul rapporto con la famiglia, con i figli e con il partner. Rispetto alla vita di coppia, è presente una riduzione o la completa scomparsa del piacere connesso nell’intrattenere rapporti sessuali con il proprio partner, associate talvolta alla comparsa di disturbi sessuali.

Valentina Bennati