ESPERIENZA SENSORIALE DI UN’EMOZIONE

Scegli un’emozione e descrivi nel maggior dettaglio possibile come la vivi. Sentiti libero di usare metafore, immagini e descrizioni di esperienze sensoriali. Puoi aiutarti seguendo i seguenti suggerimenti:

  • Sensazioni che accompagnano l’emozione: formicolio, tensione, calore, freddo, brividi, sudore, stordimento, bruciore
  • Colori: blu ghiaccio, rosso caldo. giallo solare, grigio triste, nero cupo
  • Sensazioni come aspro, dolce, acidulo, ruvido, morbido, duro, liscio
  • Forme come rotondo, quadrato, sinuoso, palla, triangolo, corda, grumo
  • Metafore tipo “come una tempesta”, “come un grosso buco nero nel petto”, “come un tornado”
  • Arti creative: pittura, disegno, ghirigori, mandala, collage
  • Scrittura: tieni un diario dei tuoi sentimenti o scrivi una storia o delle poesie
  • Musica: fai una raccolta di musiche che esprimono le tue emozioni
  • Movimento: cerca di trovare una postura o un movimento particolare che rappresenti la tua emozione

Mentre rifletti sulle esperienze sensoriali, esplora in che modo potresti essere in grado di cambiarle per sentirti meglio. Per esempio, se vivi un’emozione come una palla dura e nera alla bocca dello stomaco, chiediti:

  • cosa vuole fare (in questo esempio la palla) e di cosa ha bisogno?
  • vuole cambiare colore?
  • vuole calore? vuol essere tenuta tra le mani?
  • ha qualcosa da dire?
  • ….

Se hai difficoltà e se stai seguendo un percorso psicologico puoi farti aiutare dal tuo terapeuta.

Fonte: Boon S., Steele K., Vand der Hart O. (2013). La dissociazione traumatica. Comprenderla e affrontarla. Mimesis (p 210)

Per approfondire:

IDENTIFICARE E COMPRENDERE LE EMOZIONI

1 Assicurati di poter identificare in te stesso o negli altri le seguenti 8 emozioni di base:

  1. Interesse-Eccitazione
  2. Piacere-Gioia
  3. Sorpresa-Sbigottimento
  4. Dolore-Angoscia
  5. Rabbia-Furia
  6. Paura-Terrore
  7. Vergogna-Umiliazione
  8. Disgusto

2 Scrivi qui di seguito una o due emozioni con cui ti senti a tuo agio.

3 Nomina una o due emozioni che non provi mai o molto raramente, o di cui hai paura o vergogna.

4 Descrivi un bisogno impulsivo ad agire che potresti provare quando ti trovi di fronte a un’emozione difficile. Per esempio, quando ti senti solo, provi la necessità di mandare via questo sentimento con ogni mezzo possibile, anche se sai che quel comportamento non è buono per te sul lungo periodo, come bere, farsi del male, abbuffarsi.

5 Elenca uno o due modi salutari per gestire l’emozione che hai descritto sopra, anche se ancora non sei stato in grado di applicarlo.

6 Nomina qualunque emozione che potresti giudicare “cattiva” in te o negli altri e prova a spiegare perché pensi sia negativa.

7 Trovi che emozioni piacevoli come felicità, orgoglio, divertimento o gioia siano negativi per te? Se sì, descrivi ciò che per te è negativo riguardo a queste emozioni.

8 Descrivi meglio che puoi cosa ti preoccupa o ti fa paura nel provare una determinata emozione che in questo periodo eviti.

Ti può aiutare leggere l’articolo su “L’importanza di conoscere le emozioni”

Fonte: Boon S., Steele K., Vand der Hart O. (2013). La dissociazione traumatica. Comprenderla e affrontarla. Mimesis pp 208-209

ESERCIZIO DI MINDFULNESS: DARE UN NOME ALLE PROPRIE EMOZIONI

Questo esercizio può essere fatto in due modi: applicando le istruzioni man mano che le leggi oppure leggendole tutte e ripercorrendole poi mentalmente quando decidi di applicarle.

  1. Assumi una posizione comoda e fai un respiro profondo. Mentre inspiri, senti l’aria che scende in fondo ai tuoi polmoni e al tuo addome, fino a raggiungere lo stomaco.
  2. Porta brevemente la tua attenzione su ogni zona del tuo corpo e nota la sensazione del peso del tuo corpo che sprofonda nel divano, nel letto o nella poltrona che ti sostiene.
  3. Nota ogni sensazione che avverti nel tuo corpo, focalizzandoti su una zona per volta.
  4. Porta l’attenzione alle tue emozioni mentre ti si presentano e dai loro un nome per renderle più concrete.
  5. Per ogni pensiero che ti passa per la mente, prova ad identificare l’emozione collegata a quel pensiero. Pensa a quell’emozione e chiamala per nome.
  6. Continua a prestare attenzione ai tuoi pensieri e a dare un nome alle emozioni che li accompagnano per 5 o 10 minuti.

Fonte: Neziroglu F., Donnelly K. (2016).Fuori da me. Superare il disturbo di depersonalizzazione. Erickson (pp. 106-107)

Scelgo le mie emozioni come fiori da mettere in un vaso di cristallo” A. Bruno