LA TEORIA EVOLUZIONISTICA DELLA MOTIVAZIONE

Secondo la teoria evoluzionistica della motivazione esistono diversi sistemi psicobiologici (cerebrali e mentali) che possiamo chiamare sistemi motivazionali, i quali sono dotati di base innata, ma successivamente vengono influenzati dall’apprendimento. Tali sistemi sono inattivi fino a che non vengono risvegliati dall’ambiente o dall’organismo e regolano la condotta e gli stati interni verso il raggiungimento di scopi adattivi.

Sono organizzati gerarchicamente su tre livelli che vanno dal più primitivo, presente anche nelle specie animali, al più sviluppato tipico dell’uomo:

  • Ad un primo livello-base (cervello rettiliano, innato, che comprende il troncoencefalo, l’ipotalamo, il talamo e i nuclei della base) troviamo i sistemi implicati nella sopravvivenza dell’individuo: predazione, alimentazione, regolazione fisiologica, territorialità, sessualità( primitiva, senza la formazione di coppia tipica del livello successivo), sistema di esplorazione e di difesa.
  • Ad un secondo livello-intermedio (sistema cerebrale limbico, influenzato dall’esperienza) troviamo i sistemi motivazionali interpersonali (SMI), ovvero le motivazioni sociali: attaccamento (richiesta di cura), accudimento (offerta di cura), rango (definizione di dominanza o sottomissione attraverso l’aggressività competitiva), legame sessuale (formazione di coppia sessuale durevole nel tempo), cooperazione tra pari (obiettivo comune perseguito congiuntamente). I sistemi motivazionali interpersonali coordinano e regolano i comportamenti e le emozioni delle interazioni interpersonali e si sintonizzano tra gli individui che interagiscono grazie ai neuroni specchio (se in un individuo si attiva l’attaccamento nell’altro si attiva l’accudimento). Ogni SMI dà luogo ad una specifica forma di emozione e ad una forma di percezione di sé e dell’altro.
  • Al terzo livello troviamo i sistemi tipici dell’uomo (neocorteccia): l’intersoggettività, ossia la condivisione dell’esperienza e le motivazioni conoscitive superiori, come la costruzione di significati, la prevedibilità, la creatività, il linguaggio, la teoria della mente.

I sistemi motivazionali appartenenti a diversi livelli possono essere attivi nello stesso momento, mentre l’attivazione di un sistema di un dato livello inibisce quella di altri sistemi dello stesso livello.

  • Liotti, G., (2005). La dimensione interpersonale della coscienza. Carocci

Valentina Bennati