E’ SOLO UN ARRIVEDERCI…

Gli animali hanno la capacità di vivere il presente, di godersi la vita momento dopo momento. Sanno amare in modo incondizionato.

La loro vita è più intensa della nostra. Sono destinati a vivere meno di noi, ma decisamente sanno sfruttare meglio di noi il breve tempo che hanno su questa Terra.

Il legame che si crea con loro è indissolubile. Per tale motivo, la loro perdita è molto dolorosa e può essere difficile da elaborare.

Essere consapevoli delle diverse fasi del lutto, può aiutarci ad affrontarlo meglio.

Ogni reazione è diversa da persona a persona. Dipende da molti fattori, tra i quali come viviamo il dolore, la nostra storia familiare, l’età, il tipo di legame che avevamo con il nostro amico peloso… In generale comunque, in modo naturale, il lutto passa attraverso: una fase di shock, di negazione, di rabbia, di depressione (possono essere presenti pensieri legati alla colpa) e per ultimo si arriva alla risoluzione.

Non tutti riescono ad arrivare ad una piena elaborazione del lutto e quindi alla fase finale di risoluzione. Per elaborare il lutto in modo naturale occorrono in media dai 12 ai 18 mesi. Oltre questo tempo si parla di lutto complicato ed è necessario l’aiuto di uno specialista, affinché la persona possa riprendere in mano la propria vita.

Quello che ci siamo goduti, mai verrà perso. Tutto quello che amiamo profondamente diventa una parte di noi stessi.

Hellen Keller

Fonti

Wallace Sife (2014). Addio amico mio. Armenia

Laura Vidal (2021). Aspettami nell’arcobaleno

Valentina Bennati

ELABORARE LA PERDITA DELL’ANIMALE DOMESTICO

SUGGERIMENTI PRATICI PER GESTIRE IL DOLORE DA LUTTO

Quando il nostro amato animale muore lascia un vuoto enorme. Siamo travolti da diverse emozioni la cui intensità varia da persona a persona. Passiamo attraverso lo shock, la negazione, la rabbia, il senso di colpa e la tristezza. Durante il lutto è normale provare dolore ed è inevitabile. Vivere la sofferenza ci aiuta a superarla.

Solo vivendo le emozioni del lutto riusciamo ad elaborare la perdita e ad essere in grado di accettare la trasformazione del legame con il nostro amico: un legame non più basato sulla presenza fisica, ma sul ricordo che custodiamo dentro di noi.

L’elaborazione del lutto è un processo che richiede tempo per arrivare alla risoluzione.

Tuttavia ci sono alcune cose che puoi fare per agevolare la transizione.

 1 PRENDITI UNA PAUSA

La prima cosa da fare è fermarsi. Prendi alcuni giorni di riposo dalle attività per vivere il lutto. E’ importante comprendere e rispettare il tuo dolore.

2 FAI UNA CERIMONIA

Scegli un modo per te adeguato per celebrare il tuo amato compagno di avventure. Può essere anche semplicemente un saluto condiviso con i tuoi cari o una dedica da leggere. Puoi fare una lapide, piantare un albero o un fiore per commemorarlo.

3 CONDIVIDI IL DOLORE

Esterna le emozioni che stai provando e condividi i tuoi pensieri con le persone a cui tieni e che pensi possano capire la sofferenza che stai vivendo. E’ importante non trattenere il pianto poiché ti aiuta a sfogarti e porta con sé una sensazione di sollievo.

4 SCRIVI UN DIARIO

Prendi nota dei pensieri, delle sensazioni e delle emozioni che arrivano durante la giornata. Può essere utile anche scrivere i ricordi che affiorano dei momenti belli passati insieme e delle cose divertenti che faceva.

5 SCRIVI UNA LETTERA DA PARTE DEL TUO ANIMALE

Scrivi tutto ciò che ti passa per la mente come se fosse il tuo amico peloso a parlare. Immagina cosa ti direbbe per confortarti.

6 SCRIVI UNA LETTERA PER LUI

Scrivi tutte le emozioni e i pensieri come se parlassi direttamente a lui. Se è rimasto qualcosa da dirgli, le tue paure e i tuoi desideri.

7 CAMBIA LE TUE ABITUDINI

E’ importante stabilire nuove abitudini in quanto ripetere i vecchi schemi porta a sperimentare le stesse reazioni emotive. Puoi cambiare anche semplicemente la routine della mattina, modificare la strada per andare a lavoro…

8 NON ISOLARTI

Cerca di non stare sempre da solo perché sarà più difficile risollevarti. Scegli le persone con le quali stai meglio per condividere questo periodo difficile.

9 CONDIVIDI IL DOLORE CON CHI LO STA VIVENDO

Iscriviti a gruppi online che hanno una rubrica dedicata alla perdita degli animali domestici. Condividere il dolore con persone che stanno affrontando il lutto come te o che lo hanno affrontato e sanno di cosa stai parlando ti aiuterà a sentirti meno solo.

10 TOGLI GLI OGGETTI

Con i tuoi tempi inizia a mettere gli oggetti in una scatola, abituandoti all’idea di potertene separare. Il tuo amico è dentro il tuo cuore e non hai bisogno degli oggetti per ricordarlo. Puoi tenerne con te alcuni, ma non troppi perché ti ricordano il dolore e non ti aiutano ad andare avanti.

11 FAI QUELLO CHE TI RENDE FELICE

Concediti di fare qualcosa che ti sarebbe piaciuto ma non lo hai fatto perché non potevi o non volevi farlo prima della morte del tuo amico. Lui vorrebbe vederti felice e che riprendi piano piano la tua vita in mano.

Il tuo adorato compagno sarà sempre con te, ma in una forma diversa. Una parte di lui sarà nel tuo cuore.

Non vive più con te, ma vive dentro di te!

Fonti

Wallace Sife (2014). Addio amico mio. Armenia

Laura Vidal (2021). Aspettami nell’arcobaleno

Valentina Bennati

Le reazioni al lutto: “E’ solo un arrivederderci…”

COME AIUTARE UN BAMBINO A GESTIRE LE EMOZIONI LEGATE ALLA MORTE DI UN GENITORE

LUTTO NELL’INFANZIA

La perdita di un genitore o di una figura di riferimento importante durante l’infanzia, è una delle esperienze che segna in maniera indelebile la vita di ogni persona.

Rappresenta, per il bambino, una vera e propria minaccia alla propria sicurezza, in quanto si sgretola tutto ciò che fino a quel momento costituiva il suo “posto al sicuro”.

É fondamentale che le persone rimaste accanto al bambino gli offrano il supporto e il conforto necessario per aiutarlo nell’elaborazione del lutto.

Di seguito alcuni interventi che aiutano il bambino ad affrontare le varie emozioni spesso contrastanti, che lo spaventano e gli creano confusione.
 

INCORAGGIARE A CONDIVIDERE TUTTE LE EMOZIONI

É importante far passare al bambino il messaggio che tutte le emozioni che sta vivendo sono normali perché sta attraversando un momento molto difficile e doloroso.

TRISTEZZA

Un metodo utile per far capire al bambino che è normale essere tristi può essere quello di fargli disegnare qualcosa di triste e dirgli che mentre lo fa può piangere per sfogarsi.

Il pianto aiuta a sentirci più leggeri, ad ogni lacrima un po’ di tristezza vola via.

Inoltre trovare insieme al bambino un oggetto che rappresenta la persona cara, da portare con sé lo aiuterà a sentire la vicinanza nonostante non ci sia più la presenza fisica.

COLPA

É frequente che il bambino possa sentirsi in colpa perché pensa di aver fatto o detto qualcosa di sbagliato o per non aver fatto qualcosa per evitare la morte della persona importante.

Per aiutarlo a gestire questa emozione possiamo fargli scrivere o disegnare i motivi che possono causare la morte. Lo aiuterà a comprendere meglio che le persone non muoiono per colpa di quello che diciamo o facciamo.

Se è rimasto qualcosa in sospeso, scrivere una lettera indirizzata alla persona che non c’è più per dirle tutto quello che gli è rimasto dentro. Aiuta il bambino a buttar fuori ulteriori pensieri legati al senso di colpa.

PAURA

Il rifugio sicuro si è sgretolato e così il bambino può avere paura di perdere anche l’altro genitore o che succeda qualcosa di brutto a sé stesso.

Spesso la paura arriva prima di addormentarsi.

Possiamo chiedergli di scrivere tutti i pensieri brutti che arrivano quando è solo nella sua cameretta e poi leggerli insieme, oppure disegnare insieme le cose che lo spaventano e poi strappare il foglio in mille pezzi.

Disegnare o descrivere un posto dove si sente al sicuro e dove può rifugiarsi ogni volta che ne sente il bisogno. Aiuta il bambino a ritrovare piano piano un po’ di sicurezza.

RABBIA

Essere arrabbiati perché la persona per noi speciale ci ha lasciati è normale.

Il bambino è importante che comprenda che esprimere la rabbia non significa volere meno bene al suo papà o alla sua mamma.

Possiamo incoraggiarlo a buttare fuori la rabbia prendendo a pugni un cuscino, scaricando con una corsa veloce o facendo scarabocchi su un foglio.

CONFUSIONE

Il bambino prova un insieme di emozioni che si alternano, si mescolano e questo gli crea confusione perché può essere triste e un momento dopo felice o arrabbiato. É tutto normale.

Possiamo aiutarlo a vivere meglio queste normali contraddizioni disegnando insieme una sagoma dove scriverà con diversi colori le varie emozioni che prova nella parte del corpo in cui le sente, per esempio la tristezza alla gola, la paura allo stomaco e in cima al foglio la frase: “Questo sono io e tutte le mie emozioni sono ok”.

Fonte

  • Tu non ci sei più e io mi sento giù (Verardo A.R., Russo R.)