ESERCIZIO DI RILASSAMENTO: LAGHETTO DI ACQUA RISANATRICE

Immagina un bellissimo specchio d’acqua, circondato proprio dall’ambiente giusto. Forse l’hai scoperto tra le montagne o in una foresta silenziosa o in mezzo ad un prato.

L’aria è fresca, pulita e con la temperatura migliore per te.

La stagione dell’anno è quella che preferisci: forse è primavera con tutti i fiori che sbocciano, forse è estate, calda e luminosa, o autunno, fresco e frizzante o forse è inverno, con il terreno coperto di neve.

L’acqua è magnifica e invitante. Forse è ferma, ti rimanda il riflesso del cielo o degli alberi sopra di te. Forse è mossa, in fondo ad una cascata o alimentata da fiumi o torrenti. Potrebbe essere poco profonda o molto profonda, o entrambe le cose.

E’ gradevole a guardare, la sua freschezza profuma di gioia e purezza. E’ così piacevole che ti senti attirato verso la sicurezza e il conforto che ti dà.

I suoni intorno a te sono piacevoli: il fruscio degli alberi, il rumore dell’erba nei prati, lo scorrere dell’acqua, il cinguettio degli uccelli e i versi felici degli animali.

Prenditi il tempo per osservare il tuo laghetto, la sua forma, l’ambiente intorno, la sua profondità, se ci sono piccoli pesci oppure se c’è solo l’acqua fresca e limpida.

Forse è di un blu scintillante o di un verde lucente o trasparente come cristallo.

La luce danza e scivola attraverso l’acqua e ritorna di nuovo a te, invitandoti ad assorbire tutto in profondità.

Quest’acqua ti chiede di rilassarti, di provare appagamento e un senso di sicurezza assoluto e completo. E’ un’acqua risanatrice, del genere che calma anche il corpo più dolorante e sazia l’anima più assetata.

Rinfresca la tua mente esaurita, è un balsamo per le ferite del cuore.

L’acqua di questo laghetto è la più straordinaria che tu abbia mai incontrato, ti sostiene in modo che tu non possa affondare. E’ un’acqua che nutre e lenisce, che calma e ristora, riempiendoti di pace e leggerezza.

La assorbi con tutto il tuo corpo, in ogni piega di dolore, stress e dispiacere.

Lascia che la tua tensione, la paura e le preoccupazioni opprimenti vengano lavate via dall’acqua e trascinate lontano da te.

Lascia che l’acqua ti circondi, che ti scorra intorno.

Senti come ammorbidisce il tuo corpo, la tua mente, il tuo cuore.

Puoi rimanere lì fin quando vuoi.

Questo è il tuo laghetto, dove puoi andare quando vuoi.

E’ il tuo posto speciale di guarigione e di speranza, conforto, protezione, sollievo e rilassamento.

E’ tuo, solo tuo, all’interno di te, una sorgente di benessere.

Fonte: Boon S., Steele K., Vand der Hart O. (2013). La dissociazione traumatica. Comprenderla e affrontarla. Mimesis pp 127-128

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *